martedì 22 gennaio 2008

non è poi così male



Ciao a tutti,
forte dei vostri commenti sul blog sto cominciando ad appressare la dolcezza dell'essere padre...anche se il lavoro continua ad opprimermi.
Sono in una fase, come dire, un tantino strana. Dunque sono nervoso, non mi concentro come dovrei, mi irrito e tutte le mail che mi arrivano continuamente mi lasciano in testa un solo pensiero: "non leggerle, sono tutte una fregatura". In realtà la cosa bella io ce l'ho...è mio figlio Mattia, che con i suoi giochi, le sue magiche avventure, i suoi pianti anche, mi ricorda che la mia vita un senso ce l'ha. Questo blog io non lo sto diffondendo tra i miei colleghi e tra le persone con le quali lavoro, lo ammetto: ho ancora paura a mischiare le cose, a fare emergere troppo il mio lato umano che spesso si accascia al suolo e ha bisogno di conforto...Vabbè però infondo il mestiere di papà non è poi per niente male!
Ciao a tutti.

mercoledì 9 gennaio 2008

Io sono il padre


Io sono il padre (o almeno lo spero:-)) di Mattia, bimbo di 2 anni vispo e pieno di energia (pant pant!). Essere padre per me è un'esperienza meravigliosa. La vita mi ha portato tanti doni finora. Questo, mio figlio intendo, è forse il più prezioso che mi sia mai capitato e che mai mi capiterà. Ma da grandi doni derivano grandi responsabilità. E, lo ammetto, a volte non mi sento all'altezza. Capita, sempre più spesso, che le mie certezze vacillino. Avete presente quando succede che fai qualcosa o parli con una persona e dentro di te si innescano meccanismi di auto-critica continua?Quella voce che ti commenta ogni volta che stai per fare qualcosa o proferire parola. Io, sono il direttore di una filiale di banca (non dirò quale) e gestisco ogni giorno persone, soldi, beghe di ogni tipo ecc...Ho cominciato a ricoprire questo ruolo da quando ero molto giovane e inesperto. Ho vissuto questi anni con molta fatica e sentivo di essere arrivato a un punto preciso...e adesso?Mi ritrovo di nuovo punto e accapo...